In tempi non sospetti, quando avevo circa 12, 13 anni ho cominciato una collezione di scatole di latta, insolita per una ragazzina di quell’età ma mi affascinavano troppo. È proprio la scatola in se che mi suscita delle strane emozioni, sarà la curiosità di trovarci qualcosa dentro, sarà la forma elementare e regolare sarà quel che sarà, fatto sta che mi sono ritrovata con una cinquantina di scatole di latta che sbucavano da tutte le parti. Ma come mi succede spesso dopo un po’ mi stanco e come per magia sono scomparse, alcune buttate altre: giù in cantina! Lontano dai miei occhi. Alcune erano veramente carine, altre molto antiche, in una addirittura dopo averla comprata mi sono accorta che dentro c’era del the ho almeno, ho sempre sperato che fosse the. Ancora oggi sono affascinata dalle scatole di latta ma ne sopporterei una o duo o tre ma cinquanta no! Anche perché poi si devono spolverare. L’unica superstite di questa collezione è questa che vedete ed è anche l’ultima che ho acquistata
Mi piace molto la fantasia di questa scatola, ci sono i pois, spazzole, pettini e specchietti ma io ho preferito usarla come porta bracciali.
Vi piace?
aspetto i vostri commenti, vi saluto e ci vediamo nel prossimo post.